Chiesa e fede

Chiesa e fede sono due concetti erroneamente utilizzati come se fossero intercambiabili. Ma non solo: spesso sono visti come se uno fosse la conseguenza dell'altro. In altre parole, la fede è vista come la conseguenza della Chiesa e viceversa, quindi se io vado in Chiesa ottengo la fede e con la fede la Chiesa, diventando allora una brava persona. E' la forza della Chiesa e l'unione dei fedeli che ti riempe di fede e così ti avvicini a Dio, si dice. E' la fede che dirige i tuoi passi portandoti quasi inconsciamente in Chiesa. Eppure a mio parere la fede e la Chiesa sono estranei.

La Chiesa è un'istituzione ed è di tutti e per tutti (in teoria); la fede una credenza, una convinzione ed è personale.

Quindi perché si sente dire che se non si va in Chiesa non si può raggiungere la fede e Dio? Non sono "fedele" se la domenica anziché andare in Chiesa mi vedo con gli amici per un pranzo, un caffè? Ma come!? Non ti confessi? Non ascolti la messa? Allora, non credi in Dio e Dio ti punirà. Per non parlare della famosa decima perché chi non paga la decima non raggiunge il paradiso! (che paura!)

No signori e signore. Non serve a niente andare la domenica in Chiesa se poi parlate male del vicino, se quando un amico si trova in difficoltà fate finta di niente, se quando in città vedete i "barboni" e vi fanno schifo, se vi permettete di sprecare cibo e acqua dimenticando che c'è gente che muore di fame e sete, se decidete di finire un'amicizia perché il vostro amico non è religioso abbastanza o è ateo o è di una religione diversa dalla vostra, se giudicate il valore di una persona in base al colore della sua pelle, alla sua cultura, alla sua religione. 

Non si tratta di puntare il dito contro la Chiesa, contro i preti pedofili, contro i predicatori che assicurano che dare soldi alla Chiesa equivale ad amare Dio, ingannando milioni di fedeli. Per loro, il conto da pagare per questi peccati arriverà, eccome!

Si tratta di essere onesti con sé stessi e aperti con gli altri, rispettando la fede e le decisioni altrui. E soprattutto di capire che il cielo non si guadagna con la preghiera, ma con gli atti.

Alziamoci e facciamo.

Dio, se vuoi, è ovunque: negli occhi di un bambino, nel tuo frutto preferito,
nel mare, nella mano di chi ti ama, nel sole.